“Le voci dei luoghi”
Nel cuore gelido dell'inverno, gli alberi si ergono come sentinelle implacabili, rami nudi protesi verso un cielo indifferente, testimoni della forza e della fragilità dell’esistenza.
È in questi paesaggi che ritrovi le vite e la storia delle genti che la popolano. Respiri la stessa aria, ne percepisci il passo che affonda lasciando solchi di un passaggio che rimane indelebile sulla tela delle nostre anime.
Racconti di un passato e di un presente in cui vite, storie, emozioni si intrecciano formando una trama che appartiene ai luoghi stessi e che essi generosamente ci donano, immergendoci in emozioni che diventano parte di noi per sempre.
Perché è questo ciò che i luoghi fanno, ti donano tutto senza mai chiedere nulla in cambio e noi diveniamo così testimoni inconsapevoli di un tempo presente che è già divenuto passato.